Pirati, scimmie e…musica!
Per chi ha vissuto l’era preistorica dei PC (attenzione: PC, non console) la musica era una questione di BIP, BIP, BIP emessi da un misero altoparlante incluso all’interno del triste case dell’ennesimo PC-clone. Poi arrivano le schede audio, per molti sinonimo di Sound Blaster. E’ ancora vivo il ricordo di quando chiesi a mio padre di regalarmi, per la modica cifre di 350 mila lire, un kit multimediale con lettore CD-ROM 2x e scheda audio Sound Blaster 16 stereo fiammante! Grazie papà!
Mi si aprì un mondo. Finalmente suoni a 16 bit stereo, possibilità di registrare e musica di sottofondo nei videogiochi…diciamocelo il vero problema era proprio quella musica di sottofondo prodotta tramite sintesi FM. Wikipedia riporta (sottofondo da Quark): “In musica e nella riproduzione audio la sintesi a modulazione di frequenza, o sintesi FM è una tecnica di sintesi sonora dove il timbro di una forma d’onda semplice viene modificato modulando la sua frequenza con una frequenza di modulazione, ottenendo una forma d’onda più complessa ed un tono con un suono differente.”. Semplificando, una forma d’onda viene modificata per poter generare diversi suoni con un timbro diverso e quindi riprodurre in qualche modo la timbrica di diversi strumenti. Il risultato che si ottiene non è dei migliori, ma finalmente avevamo la musica! Poi arrivarono le schede audio con sintesi wavetable, in queste schede il suono di uno strumento viene prodotto partendo da campioni già pre-registrati e contenuti in una tabella (da qui il nome wavetable). Ricordo anche di essere stato un fortunato possessore di una Sound Blaster Live! che implementava questo tipo di sintesi audio, ma ormai anche questa tecnologia era superata.
In tutta questa “armonia” di suoni regnava sovrano il protocollo MIDI! Il re MIDI consente a diversi strumenti musicali elettronici di dialogare tra essi attraverso un protocollo comune. Questo standard era implementato anche in alcune schede audio per PC (anche la Sound Blaster 16 aveva una porta MIDI compatibile) e permetteva di collegare un PC ad uno strumento MIDI. Peccato che la porta MIDI della Sound Blaster era la stessa alla quale connettivi un joystick o un joypad, ma questa è un’altra storia…
Se avevi tanti soldi potevi comprarti un sintetizzatore MIDI e collegarlo al PC e cambiare completamente musica! La sintesi FM veniva sostituita dal sintetizzatore che era in grado di genere gli strumenti con una qualità sonora più elevata e con un suono più realistico.
Roland MT-32
Negli anni 80 e inizio anni 90 la Rolls-Royce dei sintetizzatori MIDI per PC si chiamava Roland MT-32. Nelle opzioni di molti giochi tra i dispositivi audio supportati brillava quella scritta “MT-32”, il sogno dei videogiocatori più incalliti e amanti della musica. Purtroppo non ho mai posseduto questo sintetizzatore…costava solo 550$ compreso della necessaria interfaccia MPU-401 da includere nel PC per collegare via MIDI la MT-32.
Per fortuna oggi è possibile emulare questa periferica con una qualità molto elevata, poiché acquistarla oggi è quasi impossibile visto il suo costo elevato al mercato nero del retrocomputing (ebay) e la sua scarsa diffusione.
L’emulatore che permette di fare tutto questo è Munt, un software open-source e multi-piattaforma (Windows, Linux, Mac,…) che emulata la Roland MT-32 e simili. Per simili intendo CM-32L e CM-64 che in realtà erano i dispositivi venduti da Roland per essere inclusi nei PC e utilizzati essenzialmente per l’audio dei videogiochi. Invece, la Roland MT-32 era rivolta ad un pubblico di musicisti semi-professionisti. Attualmente questo emulatore è incluso all’interno del software ScummVM. ScummVM è un emulatore che permette di eseguire alcune tra le classiche avventura “punta e clicca” pubblicati da editori storici come la LucasArts, la Sierra On-Line, la Revolution Software, la Cyan, Inc. o i Westwood Studios.
Munt può essere collegato all’emulatore DosBox che ci permette di giocare (non solo) a tutti i giochi Dos dell’era 286, 386, 486,…fino all’epoca dei primi Pentium. La procedura per far dialogare Munt e DosBox non è semplicissima, ma permette di eseguire anche altri giochi (o software musicali) che supportano la MT-32. A questo link potete trovare una lista di giochi compatibili con la MT-32.
Roland MT-32 e ScummVM
Adesso vedremo come utilizzare l’emulazione MT-32 all’interno di ScummVM e poi passeremo a DosBox.
Prima di tutto bisogna cercare su internet le ROM della MT-32, per ovvi motivi non posso pubblicarle in questo post. In particolare, vi servono due ROM: “CM32L_CONTROL.ROM” e “CM32L_PCM.ROM” per emulare la CM32L, volendo potete utilizzare anche le ROM della MT-32 se volete replicare il leggendario suono della MT-32. Vi consiglio, però, di utilizzare la CM32L poiché è nata per il supporto nei videogiochi e correggeva alcuni problemi della MT-32, inoltre alcuni giochi sfruttano alcune caratteristiche tipiche della CM32L non presenti nella MT-32. Ritorniamo alle ROM, dopo averle scaricate salvatele in una cartella. Ora scaricate e installate l’ultima versione di ScummVM. Cercate su internet e scaricate la leggendaria avventura della LucasArts The Secret of Monkey Island, per gli amici MONKEY1, così si chiamava la cartella e il file eseguibile che girava sui floppy pirata dell’epoca….Dicevo scaricate Monkey 1 e salvate il contenuto in una cartella. Adesso aprite ScummVM e aggiungete un nuovo gioco utilizzando l’apposito bottone e indicate come cartella quella in cui avete salvato Monkey 1. Adesso nella lista dei giochi comparirà The Secret of Monkey Island, selezionatelo e cliccate sul tasto “Opzioni…”. Adesso cliccate sul tab “Percorsi” e poi su “Percorso extra” e selezionate la cartella dove avete salvato le ROM della MT-32. Adesso andate sul tab “MT-32”, selezionate “Emulatore MT-32” tra i dispositivi MT-32 e mettete un check sull’opzione “Roland MT-32 effettivo”. Adesso le vostre opzioni dovrebbero essere come quelle riportate nell’immagine.
Adesso siete pronti ad eseguire Monkey Island e soprattutto a sentirlo “suonare” come non avete sentito mai! Ascoltare Monkey Island con emulazione MT-32 ha anche un valore storico rilevante, poiché le musiche sono state composte e pensate proprio per la MT-32, quindi le ascolterete come le hanno ascoltate i compositori quando le hanno concepite! E adesso utilizzando la stessa procedura potete configurare le altre avventure supportate da ScummVM come ad esempio il seguito Monkey Island 2 – LeChuck’s Revenge.
Roland MT-32 e DosBox
Adesso vediamo come configurare DosBox per supportare l’emulatore Munt. Prima di tutto è necessario installare Munt. Questa procedura potrebbe essere molto complessa nel caso siate costretti a compilare Munt sulla vostra macchina. Io ho eseguito l’installazione utilizzando i pacchetti deb supportati da molte distribuzioni Linux. Trovate Munt già compilato per diversi sistemi operativi tra cui OS X e Windows a questo link. Se non avete installato DosBox (non ci credo) scaricatelo ed installatelo.
Dopo aver installato Munt e DosBox è necessario creare una comunicazione tra i due software. Per fare questo è necessario modificare il file di configurazione di DosBox. Il file dovrebbe chiamarsi “dosbox-0.74.conf”, per gli utenti Linux dovrebbe trovarsi nella cartella nascosta “.dosbox” all’interno della vostra home. Per gli utenti Windows nel menu avvio dovreste trovare la cartella DosBox e all’interno un link che vi porta direttamente al file, dovrebbe chiamarsi “DOSBox 0.74 – Options”. Nel file, cercate l’opzione “mpu401=” e controllate che il suo valore sia “intelligent”, dovreste avere nel file una riga come questa “mpu401=intelligent”. Cercate l’opzione “midiconfig=”, qui va inserito il valore della porta dell’emulatore MT-32 che dovrebbe essere 128:0, ma per esempio nel mio caso è 129:0. Questo valore potete recuperalo quando avviate l’emulatore Munt. Quindi la riga da avere nel file di configurazione dovrebbe essere “midiconfig=128:0” o “midiconfig=129:0” a seconda della porta di Munt.
Vi consiglio di installare il front-end di Munt contenuto nel pacchetto “mt32emu_qt”, lo trovate tra gli eseguibili da scaricare al link che vi ho fornito in precedenza. Quando avviate il front-end di Munt potete scoprire quale è il valore effettivo della porta da inserire nel file di configurazione di DosBox.
Dopo aver installato Munt e DosBox, avviamo il front-end di Munt e poi avviamo DosBox.
Attenzione: la porta che vedete nell’immagine non è la porta che va inserita nel file di configurazione di DosBox, il nome di questa porta potete scoprirlo sui messaggi forniti da Munt sul terminale quanto viene avviato.
Adesso possiamo avviare i giochi su DosBox e selezionare tra le opzioni audio del gioco “MT-32” e goderci i nostri giochi come non li avevamo mai ascoltati prima!
Se non avete tempo e/o voglia di configurare e installare emulatori qui sotto trovate alcuni file audio che ho registrato per voi. Per godere appieno del suono MT-32 vi consiglio di utilizzare diffusori o cuffie di buona qualità.
I file seguenti sono stati registrati con DosBox e l’emulatore Munt, poiché si tratta di giochi non supportati da ScummVM. Alzate il volume al massimo per la soundtrack di TFX…
Se ti è piaciuto questo post o hai dei suggerimenti, o vuoi condividere dei ricordi legati a questo tema, lascia pure un commento sarò felice di risponderti.
Grande articolo!
Non sapevo nulla riguardo l’emulazione MT-32, sicuramente proverò a seguire il tutorial!
Comunque premettendo che non sono né un’esperta né grande intenditrice di qualità audio e simili (sono molto spartana per quanto riguarda gli impianti audio), sono andata a sentirmi le varie versioni delle soundtrack ed in effetti la differenza è evidente anche ad un orecchio inesperto come il mio!
Tanta invidia per i ricconi che se lo sono potuti permettere ai tempi! 😀
Sì, hai ragione! Maledetti ricconi… :). La cosa più bella è stata poter ascoltare la musica di Monkey Island con le stesse orecchie dei compositori che l’hanno ideata. Purtroppo la sintesi FM snaturava il suono originale.
ScummVM->MI2->Imuse con tema di Woodtick! 😀
Complimenti, guida ben fatta! Avevo già letto qualcosa circa l’emulazione della Roland essendo un fan di MI ed appassionato di avventure grafiche sin da ragazzino, cresciuto soprattutto con quelle della Lucasarts/Lucasfilm.
Oggi purtroppo è oramai un genere alquanto di nicchia. Esistono comunque titoli discreti, spesso di natura indie, di cui alcuni realizzati da gruppi fatti da molti “ex-lucas”.
Ai tempi andavo di Pc Speaker, l’upgrade successivo fu la Sound Blaster 16! Ignoravo cosa fosse la Roland MT-32… finché non è arrivato internet assieme a divulgazioni sul tema appunto come questa!
Fa piacere sapere che nell’associazione c’è qualche altro appassionato al genere! 😉
Un saluto.
ennius
Grazie dei complimenti ennius. Sono molto appassionato al genere, infatti quest’anno ai ragazzi del corso di metodi avanzati di programmazione ho dato come progetto quello di realizzare un’avventura testuale 🙂 e se vogliono possono cimentarsi in un’avventura grafica punta e clicca. All’epoca avevo desiderato tanto una MT-32 in quanto appassionato di musica in genere.
Fortunati i tuoi studenti! 😉
Nei primi anni 2000 con Internet, spinto dalla passione e dalla fantasia, iniziai a documentarmi sui miei giochi preferiti. Iniziai anche io una mia avventura grafica che, come purtroppo buona parte delle produzioni fan-made, è rimasta nello stato embrionale. Usai un engine recente ai tempi e fatto apposta per la creazione di avventure grafiche, l’Adventure Game Studio di Chris Jones. Esiste ancora oggi. 🙂